Progetto: Mostra Oro della Terra - Chiostri di San Domenico (Reggio Emilia)

La mostra monografica di un artista di fama internazionale in un antico edificio monastico ora adibito a eventi. Un percorso tematico tra luce e materia in grado di tenere insieme le diverse stagioni creative di Enrico Magnani: un viaggio iniziatico alla ricerca dell’Oro della Terra.

Un allestimento di arte moderna in un complesso rinascimentale

Ripensare al dialogo tra opera e spazio espositivo

L’allestimento della mostra l’Oro della Terra nel monastero di San Domenico si basa sulla costruzione di un percorso iniziatico attraverso le fasi creative dell’artista in grado di evidenziarne i tratti evolutivi e la ricchezza materica. Alla luce e alle sue differenti potenzialità in rapporto alle opere è stato affidato il compito di guidare il visitatore come invisibile filo d’Arianna. Questa strategia si integra con la presenza di un tappeto musicale di temi in grado di orientare e attirare il visitatore in punti di osservazione privilegiati. Un itinerario polisensoriale in uno spazio mistico in cui le opere astratte e materiche di Enrico Magnani e lo spazio creano un connubio di forte impatto emotivo.

Light design: l’illuminazione racconta le opere

Luce e musica come elementi di una architettura invisibile sono stati i principali strumenti a disposizione per orientare il visitatore nello spazio di visita. Un assetto tecnico complesso ma favorito dalla predisposizione del monastero ad accogliere eventi ci ha consentito di utilizzare il sistema di illuminazione con grande libertà espressiva. Luce e ombra si alternano in modo calibrato per mettere in evidenza e accendere di improvviso splendore i cretti, le dorature e le fusioni di materia di cui sono composte le opere di Enrico Magnani. Agire per stanze tematiche comporta anche interpretare le potenzialità delle opere e della loro natura formale: per questo il fondo di alcune sale è stato debitamente verniciato di nero per fornire un contrasto assoluto al colore vivo e pulsante dei dipinti. All’interno del percorso di visita una stanza è stata dedicata ad una installazione che nella completa oscurità attraverso un sistema temporizzato di videoproiezione illumina una costellazione di opere in un crescendo di stupore. In questo perdersi e ritrovarsi nella luce le opere divengono pietre miliari che segnano il cammino e ci guidano ad una ricerca che non è solo al di fuori di noi stessi esplicitando il senso profondo della mostra nelle intenzioni dell’artista.

Il sistema di illuminazione e il fondo sul quale si espongono le opere o più generalmente gli oggetti in un interno è fondamentale per metterli in risalto e valorizzarli.


Non occorre sempre predeterminare un percorso di visita in uno spazio espositivo ma attraverso un approccio polisensoriale si può invitare all’esplorazione attivando altri meccanismi di interazione.


Sistemi di temporizzazione e automatizzazione nell’attivazione di dispositivi di allestimento può catalizzare efficacemente l’attenzione del visitatore su un oggetto o una serie di oggetti.

Pillole di architettura d’interni

Crea con noi l’esposizione per la tua mostra

Curiamo allestimenti museali pubblici e privati, piccoli e grandi. Crediamo che l’ambiente circostante debba amplificare il messaggio di un’opera come una cassa di risonanza. Per farlo occorre uno studio approfondito. Siamo qui per questo.

Indietro
Indietro

Incanto a San Vitale

Avanti
Avanti

Super hanc petram